Da “PIACERE ITALIA” n° 8, Anno II Amalfi non vuol dire esclusivamente mare, sole, piazze animate, ma anche e soprattutto storia. Ed è proprio nella sua storia millenaria che affonda le sue radici la fabbricazione della carta a mano… PIACEREITALIA – 1991
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/il-duca.jpg)
La memoria storica della bambagina
Da “IL DUCA”, 1990 Quando Luigi Amatruda si trovò tra le mani il libro di Hugh Macdiarmid, “Drunk Man Looks at the thistle”, stampato nelle officine Bodoni di Verona ed edito da G. Mardersteig… scritto da Vito Pinto ILDUCA1990_p.4,7(1) ILDUCA1990_p.4,7(2)
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/Cattura.jpg)
La carta di Amalfi
Da “CORRIERE PARTENOPEO” n°5, Anno XI, 30 Giugno 1989 Molte persone credono di conoscere la carta nelle sue molteplici qualità, ma la maggior parte di essi si ferma ai tipi “Bristol”, perchè è ritenuta di fabbricazione inglese […] ma solo poche, anzi pochissime conoscono la carta di Amalfi… scritto da Aurelio Pellegrino CORRPARTENOPEO1989_pp.5-6
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/amalfi-quellantico-primato.jpg)
Amalfi, quell’antico primato
Nel corso del XV secolo, al tempo della dominazione aragonese, scrittori di ogni parte d’Europa convergevano su Napoli per stamparvi le proprie opere sulla pregiata carta d’Amalfi, la cui notorietà aveva da tempo varcato i confini del regno… scritto da Pietro Romano Amalfi, quell’antico primato
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/1200px-Il_Sole_24_Ore.jpg)
Amalfi e le vele di carta
Capita raramente, ma capita specie quando si affonda l’attenzione nel campo antiquario, di avere tra le mani un libro tanto bello da temere quasi di sfogliarlo. Timore di sciuparne i fogli dai margini intonsi, timore di sporcare il nitore della cellulosa, timore di compromettere l’impressione delle immagini… scritti da Domenico Rea e Francesco Guglielmotti Amalfi e le vele […]
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/logo-avvenire.jpg)
Amalfi e l’epopea della carta
Di Amalfi si è già detto e scritto nel tempo che parlarne o raffigurarla ancora diventa superfluo. Eppure, di questa città delimitata nel breve ventaglio dei monti Lattari e l’infinito spazio del mare, chiusa fra il segno preciso della roccia e quello duttile e mutevole dell’acqua, l’essenza e l’anima sembrano sfuggire. […] Città destinata e […]
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/il-giornale-logo.jpg)
Là dove sopravvive la carta del Vate
Da “IL GIORNALE”, 10 Marzo 1983 Peccato ch’io non dipinga nè disegni. Non uso neppure scrivere articoli, lettere o qualsiasi altra cosa su carta particolare, meno che mai su carta così detta di lusso… scritto da Giorgio Zampa Là dove sopravvive la carta del Vate – ILGIORNALE
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/il-messaggero-logo.png)
Una gloria di carta
Da “IL MESSAGGERO”, 12 Marzo 1982 La contesa intorno al primato della fabbricazione della carta tra Fabrianesi e Amalfitani è antica e ben lungi dall’essere risolta. Imarchigiani a sostegno della loro tesi… scritto da Fulvio Stinchelli
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/primavera-in-campania.jpg)
Strade da ritrovare
Da “PRIMAVERA IN CAMPANIA”, 1981 L’idea, del tutto non prevista, di tracciare attraverso immagini e parole due itinerari, forse poco conosciuti, è nata per caso. Alla riscoperta di due delle tante attività artigianali che ci erano venute in mente… scritto da Raffaele Venturini PRIMAVERAINCAMPANIA – 1981
![](https://www.amatruda.it/wp-content/uploads/2020/08/gioca-la-tua-carta.jpg)
Gioca la tua carta
Da “CAPITAL” L’industriale Giorgio Falck, prima di iniziare a scrivere una lettera impegnativa, sfiora con un gesto meccanico il bordo… scritto da Roberto Lellis Gioca la tua carta – Capital 1981