Da “COLOPHON” n°24, Marzo 2007
Al tatto l’Amatruda lascia nelle mani l’antico dei mastri cartai. Un antico fatto di cenci, di acqua, di pietra, sudore e vento. E’ come se i secoli diventassero un unico giorno, un unico momento d’esistenza…scritto da Serena Dal Borgo